intervento in televisione

Ciao a tutti,
volevo a vvisarvi che in settimana parteciperò a due trasmissioni: venerdì 30 novembre dalle 20.30 alle 23:00 sarò a Telenova, mentre lunedì 3 dicembre dalle 12.30 alle 13 sarò a telefiti (italia sette).
i temi che affronteremo saranno quelli della finanziaria, il protocollo welfare, legge elettorale e qualità politica. Se avete domande cui vi piacerebbe risppondessi potete scriverle a commento del post così che possa rispondervi in trasmissione. Mi piacerebbe anche se voleste commentare e esprimere la vostra opinione su quanto dirò.
A venerdì
Guido

Incontro Casa della Cultura

ciao a tutti,
in questo post vi allego il programma dei due eventi organizzati da SD messi in agenda.
vi allego l'invito della cena di Venerdì e il programma del convegno dello stesso giorno.
Partecipate numerosi!
Guido

stasera in TV

Ciao a tutti,
volevo avvisarvi che stasera alle h.20.45 parteciperò alla trasmissione 'Linea d'ombra' sulla rete Telenova. Parleremo di energia, Welfare e degli ultimi eventi accaduti negli ultimi giorni in politica.
a stasera,
Guido

Aggiornamento festa SD

Ciao a tutti
e bentornati dalle vacanze, spero siano trascorse bene. Vi scrivo brevemente per aggiornarvi sulla festa SD cui accennavo nell'ultimo post, qualora foste interessati a partecipare.
La festa si terrà il 14-15-16 Settembre presso la CASCINA CAPPUCCINA di Melegnano. Ci saranno musica, giochi, divertimento, buon cibo ma anche momenti impegnati sul tema dell'ambiente cui la festa è dedicata. Sarà un momento di incontro e riunione come piace a noi di sinistra, spero vogliate partecipare. Per i dettagli della festa vi allego il programma.

A presto,
Guido

Festa SD Milano

ciao a tutti,
a settembre ci sarà la prima festa di Sinistra Democratica a Milano. Vi invito con piacere, saranno tre giorni di unità come la vera sisnistra sa dare e avere. E' scontato dire che più saremo più sarà divertente e bello. Vi aspetto numerosi.

Guido

programma

Associazionismo neo-fascista a Milano

Ciao a tutti,
in questi giorni ho presentato al ministro dell'interno Amato un'interrrogazione con carattere d'urgenza sugli eventi e sull'associazionismo neofascista che stanno interessando la città di Milano in particolar modo nella zona 8.
Data la gravità di questi avvenimenti si è deciso di interessare il ministro con la richiesta di un intervento concreto che indaghi e smantelli queste associazioni contro legge e che sollevano il problema di una preoccupante tendenza al fascismo violento.

di seguito troverete il comunicato stampa che spiega gli avvenimenti e la mia interrogazione.

Guido

Studi di settore

Ciao a tutti,

in commissione sono ripresi i lavori relativi agli studi di settore. Di seguito un breve riassunto dell’intervento che ho tenuto in aula il 26 Giugno 2007. Come al solito alla fine del post troverete la versione integrale dell’intervento.

Le piccole e medie imprese sono il cuore dell'economia italiana, per tanto è necessario sostenerle e salvaguardarle con politiche adeguate. Il nostro Governo ha avviato un insieme di iniziative che mirano a rilanciare lo sviluppo e la competitività del nostro Paese, tra cui, una delle iniziative più importanti, quella della lotta all'evasione fiscale. La lotta all'evasione ha lo scopo di recuperare quel 27% del pil oggi perduto, che consentirebbe di ridurre progressivamente l'aggravio fiscale e avviare politiche per il lavoro attraverso la lotta al lavoro nero e precario e di impedire che l'aggravio fiscale pesi su quelle aziende che rispettano le leggi e che si vedono danneggiate dalla concorrenza scorretta che ne deriva da parte di chi lavora nella illegalità. Per queste ragioni, gli studi di settore sono uno strumento utilissimo se correttamente strutturato, poichè è nell'interesse di tutte le aziende che operano nella legalità che una efficace lotta all'evasione sia portata avanti.

Gli strumenti di settore quindi, non devono essere visti come vessatori e iniqui ma come un utile mezzo attraverso cui gestire il pagamento delle imposte. Perchè questo accada, tuttavia, è necessario agire di concerto con le associazioni di categoria, con le quali sarà importante avere un dialogo per rendere flessibili e sempre aggiornati gli studi di settore. Se le informazioni di partenza sono alterate è molto più facile incorrere in errori di valutazione e nell'impostazione dello studio di settore e, di conseguenza, in una non corretta attribuzione delle imposte alle imprese. Una collaborazione attiva e collaborativa permetterebbe di massimizzare l'efficacia dello strumento ottenendo un margine di errore minimo.

A tale scopo, sono state sollevate delle perplessità in relazione alle modalità di elaborazione degli ultimi indici di 'normalità economica', che si sono discostate dal metodo concertativo e si è invitato al superamento dell'art. 1 comma 14 della finanziaria 2007, proprio per ripristinare la concertazione attiva tra stato e associazioni di categoria definita nel protocollo del 14 dicembre 2006.
L'interesse del Governo a ristabilire questa relazione è evidenziato dalla decisione di prevedere il pagamento delle imposte entro il 1° luglio senza il pagamento della maggiorazione dello 0,4 per coloro per cui è possibile applicare gli studi di settore.
Sinistra Democratica (SDSE) sosterrà la mozione 114 per il sostegno agli studi di settore come strumento di equità, trasparenza e certezza nel rapporto contribuente-fisco, perseguiti con il metodo concertativo per la revisione degli indici degli studi stessi.

intervento integrale

a presto,
Guido

Vi ringrazio

ciao a tutti,

in questo post volevo avvisarvi di alcuni cambiamenti ma soprattutto ringraziarvi. Ho molto apprezzato i vostri commenti, fortunatamente tutti positivi (li avrei apprezzati anche se fossero stati negativi e costruttivi). Mi ha fatto piacere realizzare che il mio sforzo di comunicare con voi in modo diretto e trasparente sia apprezzato e condiviso. Per questo vi invito ad approfittarne, aprendo dibattiti e lasciandomi suggerimenti anche su argomenti non legati ai miei post ma di cui vi farebbe piacere discutere, in modo da venire incontro meglio alle vostre esigenze e curiosità. Grazie ancora.

Approfitto di questo post anche per informarvi delle ultime modifiche al blog (che potete vedere già in opera): ultimamente i post di avvisi e appuntamenti sono sempre più frequenti. Per non intasare il blog ho pensato quindi di dedicare uno spazio apposito agli eventi che mi piacerà segnalarvi. In questo spazio vi avviserò sia degli eventi cui parteciperò attivamente (scrivendolo), sia quelli cui non potrò partecipare ma di cui vorrei foste a conoscenza. Tuttavia ho un dubbio: molti di voi hanno approfittato di questi post per postare dei commenti, quindi se preferite che continui come ho fatto finora basterà dirmelo e ritorneremo alla forma precedente. Cosa ne pensate?
Il secondo cambiamento è una seconda agenda, ma sarà dedicata alle attività della X Commissione Industria Commercio Turismo di cui sono membro in Parlamento e degli eventi più importanti delle camere.
Infine, ho aggiornato col le novità più recenti il mio profilo.

a presto,
Guido

ciao a tutti,
stasera a Milano Fabio Mussi parteciperà alla presentazione di un libro. l'incontro si terrà alle h.21:00 all'Auditorium San Fedele, Via Hoepli 3.
Come sempre sarà un'occasione di incontro e dibattito molto ricchi.



a presto,
Guido

incontro SD

ciao a tutti,

volevo avvisare che stasera sarò ad un incontro di SD a Cologno Monzese. Tema della serata

'Cambiare l’Italia Unire la sinistra: Nasce il movimento politico di Sinistra Democratica'.

ecco i riferimenti della serata:

Auditorium di via Petrarca - COLOGNO MONZESE , h 21:00

a stasera,

Guido

Articolo AprileOnline

ciao a tutti,

ho aggiunto il link ad Aprile online di cui riporterò alcuni articoli di interesse. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Quello sotto è relativo all'incontro dei delegati della Costituente di Firenze tenutosi a Roma, di seguito il link all'articolo:

I viaggiatori leggeri di Sinistra democratica

Riccardo Amici, 23 giugno 2007

L'assemblea dei 256 delegati al Congresso Ds di Firenze si è incontrata a Roma per tracciare un primo profilo della futura azione politica:da una parte il rapporto con lo Sdi e ‘la costituente socialista' da fare entro luglio, vista la scelta di stare nel Partito Socialista Europeo, e dall'altro soprattutto il rapporto con Prc. Scelto il simbolo e uno Statuto provvisorio

Per ora la consegna è ‘viaggiare leggeri' parlare con tutti, dallo Sdi di Boselli al Prc di Giordano, poi in autunno ‘il Congresso', sarà il primo per far compiere al ‘movimento' attuale uno scatto in più e quindi, in primavera, ‘liste da due cifre' alle Regionali del Friuli e alle Amministrative. In altre parole nessuna ‘fretta' a chiudere ma neanche nessuna ‘esagerazione' ad allungare i tempi.
Così Fabio Mussi eletto all'unanimità Coordinatore di Sd ha concluso, non senza critiche e divergenze sui tempi dell'aggregazione a sinistra e sulla linea politica, l'assemblea dei 256 delegati al Congresso dei Ds di Firenze poi usciti per il rifiuto del progetto politico del ‘Partito Democratico'.

"Siamo un movimento autonomo ed esercitare l'autonomia vuole dire parlare e dialogare con tutti, poi però vuol dire anche tirare le reti in barca, cioè decidere e fare politica possibilmente unitaria", spiega Mussi alla platea del Piccolo Eliseo di Roma dove incombono due fatti: l'allarme lanciato dal leader della Cgil, Guglielmo Epifani sulla saldatura di un blocco di Potere come avvenne nel 1919 che vide insieme grandi proprietari terrieri e il clero che riuscirono a compenetrare i ceti più poveri, operai e contadini, ma anche i reduci della prima Guerra Mondiale, rivolgendosi proprio ad essi, parlando direttamente al ‘popolo' e la candidatura certa di Walter Veltroni alla guida del Pd.
Accade oggi che il Presidente della Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo dica, avverte Mussi, "agli operai ci penso io, li rappresento io". Perché - è la tesi di Montezemolo - il sindacato difende i fannulloni. E si sa come andarono le cose allora, arrivò Benito Mussolini che tra l'altro contò molto sia su un certo estremismo di sinistra ma anche su una scarsa e tardiva comprensione del fenomeno sempre a sinistra. "Certo quella di Epifani è una suggestione metaforica, però però ... qualcosa si dev'esser acceso nella testa di qualcuno" nota ancora Mussi ed annusa un rischio: "siccome in equilibrio prolungato non si può stare, visto che il nostro sistema è bloccato da 15 anni, dal 1992 il paese è sull'altalena, se scappa la situazione non si riacchiappa più".

Non a caso accanto all'allarme di Epifani c'è quello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano sul funzionamento delle istituzioni. "Per riprendere l'analisi di Mario Tronti c'è una caduta di legittimità ed autorevolezza della Politica" prosegue Mussi e rilancia la ‘questione morale'. Veltroni alla guida del Pd? "E' una buona notizia - è l'opinione di Mussi - Walter è più interessante di altri: interloquiremo con lui con amicizia". Ma questo non significa altro perché "indietro non si torna", precisa Mussi.

Nessuna ‘fretta' allora ma neanche nessuna ‘esagerazione' ad allungare i tempi per la costruzione di un nuovo soggetto politico di sinistra. "E' un interessante passo in avanti, preliminare per farne ancora altri", dice poi della proposta di Fausto Bertinotti sul ‘socialismo del 21° secolo'. Nulla dunque sfugge all'attenzione di Mussi. "Scrivere una lettera per chiedere il rispetto del Programma dell'Unione, fatto nella Fabbrica di Bologna e non in un soviet, e chiedere collegialità nelle scelte, ossia leggere qualche giorno prima il Dpef è estremismo? Sarebbe questa un'azione da irriducibili? - si chiede Mussi - Irriducibili si diceva alle Br!! Difendo la lettera perché è figlia dell'azione politica, dello sbilanciarsi a seconda delle situazioni, altro che estremismo!". Lettera alla quale non ha aderito lo Sdi. "Dove va bene con lo Sdi - aggiunge - va bene". Come è stato alla manifestazione del 12 maggio a Piazza Navona per ricordare la vittoria sul referendum del divorzio. "Mi hanno invitato e ci sono andato: in piazza ho visto che c'erano Giordano, Folena ed altri - continua - ma io non lo sapevo".

Questo è il punto in discussione in ‘Sd', da una parte il rapporto con lo Sdi e ‘la costituente socialista' da fare entro luglio, vista la scelta di stare nel Partito Socialista Europeo, e dall'altro soprattutto il rapporto con Prc. "Non abbiamo aderito alla manifestazione di Piazza del Popolo né a quella di Piazza Navona: ci abbiamo pensato su e abbiamo fatto bene a non andare - scandisce Mussi - ora dobbiamo aiutare Prc a trarre da quel fallimento le giuste conclusioni: dobbiamo sbilanciarci quando l'azione politica è giusta e coraggiosa". Come appunto la lettera a Prodi. Se Gavino Angius tendenzialmente è per ricercare un'intesa con lo Sdi altri, come Famiano Crucianelli e Carlo Leone dicono "non possiamo vivere di rendita: il processo unitario va fatto perché dobbiamo mettere in campo il nostro profilo". E Paolo Nerozzi sottolinea come proprio Boselli si sia espresso a favore delle tesi di Montezemolo contro il sindacato.

Per ora però la consegna è "viaggiare leggeri": con uno statuto ‘di massima', un'organizzazione ‘a tempo determinato' . Eletto Valdo Spini a presidente del comitato promotore nazionale del movimento (al suo insediamento, Spini ha proposto un messaggio al presidente dell'Internazionale socialista Papandreou, a quello del Pse Rasmussen e a quello del gruppo al Parlamento europeo Schulz, in cui si ribadisce l'impegno del movimento a connotarsi come componente del socialismo europeo e internazionale, considerandosi pienamente aderente ai suoi valori e ai suoi principi), l'assemblea ha approvato l'adozione di un simbolo. Un contrassegno su sfondo bianco con la scritta 'Sinistra Democratica' in rosso, sotto la quale campeggia un arcobaleno. Ancora più in basso c'è la scritta 'per il socialismo europeo'. Un simbolo - ha specificato Mussi - che non verrà utilizzato nelle competizioni elettorali.

Guido

Incontro: Nawal El Saadawi a Milano

Ciao,
volevo segnalarvi un altro giro di incontri cui mi hanno chiesto dare notizia e che giro con molto piacere visti i temi trattati: da stasera e fino a domenica parte il ciclo di incontri 'donne politica e passione' organizzati dal movimento femminile 'usciamo dal silenzio'. Saranno tre sere di festa, incontri e riflessioni e vi invito caldamente a partecipare. Ecco a voi il link al sito con il programma degli eventi:
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=2302

Nawal El Saadawi è una delle massime espressioni di istanze di libertà e di eguaglianza, del diritto della parità tra sessi, è la scrittrice femminista egiziana più conosciuta e premiata al mondo. Sarà a Milano domenica 24.

Guido

avvisi: sinistra democratica

Ciao a tutti,

volevo avvisarvi di alcune iniziative interessanti che Sinistra Democratica organizza in questa settimana:

stasera, 19 Giugno alle ore 20.30

CASA DELLA CULTURA

Via BORGOGNA 3 – MILANO (P.zza S.Babila MM1)

Costruiamo la sinistra a partire da noi.

Iniziamo dalla laicità…

Siamo donne con biografie politiche diverse, impegnate

nei partiti e nei soggetti politici della sinistra, accomunate

dalla passione politica e dal desiderio di ricostruire la sinistra

nei contenuti e nelle pratiche.

Mercoledì 20 giugno 2007 ore 21

SALA CONSILIARE - PIAZZA PERTINI A VANZAGHELLO

LA SINISTRA NEL CASTANESE……QUALE FUTURO?

Incontro con i militanti delusi di tutta la sinistra, con chi non ha più

riferimenti ma crede nel progetto di costruire un movimento che

unisca la sinistra.

Giovedì 21 giugno 2007, ore 21

SALA DEL CAMINO, VILLA PURICELLI Sesto san Giovanni

SINISTRA IN MOVIMENTO

Con sempre maggiore urgenza sentiamo la necessità

di avviare un processo di unificazione

delle forze della sinistra, che riporti all’attenzione

del Paese le tematiche del lavoro, della pace,

della laicità dello Stato, dell'ambiente.

Ne parleremo con:

GIACOMO FELTRIN

coordinatore di Sinistra Democratica di Sesto San Giovanni

MARIO MAZZOLENI

docente di economia aziendale all’Università di Brescia comitato promotore SD

ANTONIO PIZZINATO

vice presidente dell’Anpi Lombardia comitato promotore SD

GUIDO GALARDI

senatore gruppo parlamentare SD

PARTECIPERANNO ALL’INCONTRO I DIRIGENTI LOCALI DI:

RIFONDAZIONE COMUNISTA, COMUNISTI ITALIANI,

SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI, VERDI

zona 4 - Sinistra Democratica

Giovedì 21 giugno Ore 20 30

ARCI CORVETTO - via Oglio 21

ASSEMBLEA PUBBLICA

LAVORIAMO INSIEME PER LA SINISTRA IN ZONA 4!

Noi, compagne e compagni impegnati in zona 4 in formazioni politiche della

sinistra, sentiamo la necessità di incontrare i movimenti, le associazioni, i comitati

e i cittadini della Zona 4 per confrontarci, tutti insieme, sui problemi e la realtà

della nostra zona, i temi della città e quelli più generali del senso della politica e

delle prospettive della sinistra.

Partito della Rifondazione Comunista

Partito dei Comunisti Italiani

Verdi

Lista Uniti con Dario Fo per Milano

Sinistra Democratica

Socialisti Democratici Italiani


Mercoledì 27 giugno ore 21

presso udb di Vimodrone

Via Piave 1 a

Assemblea per la costituzione

di Sinistra Democratica a Vimodrone.

Sarà presente il compagno Pollio Salimbeni Alessandro


sono incontri molto interessanti e che aiutano a mettere le basi di quello che vogliamo sia il nostro nuovo movimento di sinistra per la sinistra,

spero di vedervi,
Guido

appuntamento Odeon TV

ciao a tutti,

volevo avvisarvi, per chi è interessato, che stasera alle h. 23.30 su Odeon TV ci sarà un mio intervento relativo ai 'brogli elettorali'.

A stasera,
Guido

Sinistra Democratica: Dossier

Ciao a tutti,
in questo post mi piacerebbe raccontare la nascita di Sinistra Democratica, così da far conoscere a tutti i passaggi fondamentali che hanno portato a questo nuovo movimento che ha lo scopo di riunire tutti coloro che ancora credono in una sinistra di spirito socialista, laica ed autonoma e che ha il merito di aver riavvicinato alla politica coloro i quali se ne erano allontanati o che non vi si erano avvicinati, poichè non si riconoscevano nei Democratici di Sinistra, mentre ora ripongono energie ed entusiasmo in questo progetto di riunificazione delle forze di sinistra italiane.

2006
Tutto il 2006 è stato caratterizzato dal dibattito politico sulla realizzazione di un nuovo soggetto politico che aveva lo scopo di unire le due anime di sinistra: i Democratici di Sinistra e la Margherita.
2007
Il dibattito si trasforma in tre linee di pensiero e di azione, che tra la fine del 2006 e i primi mesi del 2007 si concretizzano in altrettante mozioni:

• le mozioni di Fassino e Rutelli che convergono verso il Partito Democratico;
• la mozione Angius ("una mozione che non dice no al partito democratico ma suggerisce di costruirlo attraverso un processo federativo e soprattutto senza rompere i legami con il socialismo europeo"),
• la mozione Mussi ("contraria alla scomparsa in Italia, unico Paese europeo, di un grande partito socialista e di sinistra").

Con il passare dei mesi il dibattito si fa sempre più aspro: il 14 Aprile durante la seconda giornata del congresso dello Sdi, Angius dichiara - non staremo in un partito con cultura DC (dichiarazione Angius). Mussi prosegue nella sua azione di dissenso verso il Partito Democratico. Il dibattito prosegue fino ai congressi nazionali dei due partiti:

• il 19 Aprile, primo giorno del congresso dei DS, Mussi dichiara la separazione ufficiale dal partito. (Mussi: "non pregatemi, non ci sto.");
• Angius riserva la sua decisione a dopo che le linee di azione del PD siano meglio definite e in un'intervista all'Unità dichiara: "Ascolterò, se la proposta mi convincerà la praticherò, diversamente no. Ma mi pare che molto sia già stato predeterminato");
• i congressi DS e Margherita si chiudono con le dichiarazioni di entrambi i leader a favore del Partito Democratico (Rutelli a Fassino: "siamo già lo stesso partito");
  
• pochi giorni dopo la fine del congresso, anche Angius dichiara di non voler aderire al Partito Democratico (Angius: caro Fassino non condivido nulla);
• il 5 Maggio a Roma nasce Sinistra Democratica: che ha come scopo la costruzione della sinistra del XXI secolo ispirata al socialismo europeo, una sinistra nuova, plurale, laica, autonoma, critica, larga, di governo, del lavoro, della cultura, dell’ambiente, delle libertà, della liberta femminile, una sinistra non minoritaria, ambientata in Europa nel socialismo (nasce Sinistra Democratica: si è accesa una speranza);
• nelle settimane a seguire iniziano a delinearsi le linee d'azione del nuovo movimento di sinistra: la decisione di portare avanti un progetto di unificazione dei partiti di sinistra italiani in un unico movimento (non un nuovo partito), l'istituzione di gruppi parlamentari;
• 16 Maggio: sono definiti i gruppi parlamentari di Sinistra Democratica (SD: il via ai gruppi parlamentari);
• 17 Maggio: Conferenza stampa di Sinistra Democratica. (Ascolta la conferenza stampa).

I principali temi toccati durante la conferenza stampa sono stati: gli obiettivi e le linee di azione di Sinistra Democratica; le tematiche di interesse e impegno dei gruppi parlamentari. di seguito le principali dichiarazioni:

• Gruppi parlamentari: accordare una corsia preferenziale all'iter dei provvedimenti che contengano misure per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle donne; Titti Di Salvo ha scritto al presidente Fausto Bertinotti chiedendo, con un sostegno bipartisan, di accordare la legislazione d'urgenza per i provvedimenti che, in sostanza, promuovano le pari opportunita' nel mondo del lavoro.
• Sd si candida a rappresentare in Parlamento le istanze del mondo del lavoro che, secondo Di Salvo, viene ormai trattato come un argomento politico di serie B. ", in linea con il programma dell'Unione sul superamento della riforma del mercato del lavoro.
• L'attività parlamentare si concentrerà sul disagio sociale affinchè i salari e le pensioni non costringano più le famiglie a vivere sulla 'soglia della povertà'. Spingendo per questo anche sui tagli dei costi della politica.

Questi i temi principali trattati e su cui si verserà l'impegno di SD nell'immediato futuro. Sempre durante la conferenza stampa sono stati esplicitati gli obiettivi del movimento: lottare contro la precarietà, rappresentare in Parlamento il mondo del lavoro, ridurre i costi della politica e migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle donne nel rispetto del programma dell'Unione.

Guido.

Sinistra Democratica

Ciao a tutti,
dopo quanto accaduto in questi ultimi due mesi e in particolar modo sta accadendo in questi giorni è importante per me che voi comprendiate le ragioni che mi hanno spinto a scegliere Sinistra Democratica. In questo post vorrei esprimere le ragioni che mi hanno spinto a non proseguire con il progetto del Partito Democratico, in cui non mi riconosco, ma di andare avanti coerentemente con quello che è stato il mio percorso politico fin dagli inizi.
Una parte maggioritaria degli iscritti DS intende dar vita alla costituente del Partito Democratico. noi ci siamo opposti a questo approdo che giudichiamo politicamente sbagliato, in quanto mette la parola fine all'esistenza politicamente autonoma della più grande forza della sinistra italiana proprio quando, con Prodi e l'Unione, si è realizzata l'unità della sinistra al governo per la prima volta dal dopoguerra. Peraltro questa unità non è un episodio né isolato né casuale, bensì il frutto di un progressivo consolidarsi di esperienze unitarie. Dalla lotta contro le scelte del governo Berlusconi (attacco all'art. 18 dello statuto dei lavoratori, la guerra in Iraq, le leggi vergogna, la messa in discussione della 194 e dei diritti delle donne) al governo di città province e regioni, queste esperienze hanno riavvicinato e responsabilizzato, in un impegno comune, anime e sensibilità della sinistra italiana. Essa ha saputo passare così dalle divisioni e dai settarismi del passato a convergenze politico-programmatiche che, senza annullare le differenze, hanno messo in risalto punti in comune e valorizzato una visione unitaria dei problemi e delle priorità del nostro paese, in un processo di arricchimento e trasformazione. Ed è maturata in questi mesi una rilevante novità politica, la crescita di una nuova fase di interesse a sinistra e per la sinistra nella vasta area di cultura ed esperienza socialista. Anche per questo non condividiamo la scelta dei DS. Noi, che ci battiamo per il rinnovamento della sinistra, che facciamo riferimento al socialismo europeo, abbiamo il dovere politico di rendere esplicita una proposta e di manifestare quali siano le nostre intenzioni a partire dalla nostra realtà. Non ci sembrerebbe utile politicamente, né rispettoso del confronto congressuale, partecipare alla costituente del Partito Democratico, a fare da remora politica ad un processo che non condividiamo e che consideriamo un approdo strategicamente sbagliato. Per questo, da iscritti e militanti DS, abbiamo dato vita ad una iniziativa politica a tutti i livelli per promuovere un processo di aggregazione unitaria della sinistra, di ispirazione socialista, laica ed autonoma. Occorre riaprire la sfida per la creazione di un partito che per avere queste caratteristiche, possa raccogliere il meglio della tradizione laica, socialista, comunista, ambientalista, che ha un ruolo centrale nella storia e nella cultura del Paese. Pensiamo che sia necessaria una sinistra rinnovata, una non più rinviabile ricomposizione dell'Unione che assuma il lavoro come arma per sconfiggere la precarietà e la società bloccata, i due veri nemici delle giovani generazioni. Una sinistra convinta della connessione stretta tra diritti sociali e diritti individuali di cittadinanza. Una sinistra che costruisca politiche pubbliche per allargare la cittadinanza, dal riconoscimento delle multiformi scelte di vita individuale, affettiva e di relazione al diritto allo studio e alla formazione come chiave per il futuro, dal diritto alla casa come strategia per la ricostruzione del senso della città e dell'appartenenza per tutti, compresi i cittadini delle comunità straniere, al diritto alla sicurezza e ad un ambiente sano. Siamo pronti ad aprire un nuova fase di discussione, ampliata e portata ovunque nel territorio, sui temi indicati, fin dai prossimi giorni. Ed è importante riprendere il filo del confronto aperto con Rifondazione Comunista, con i Verdi, i Socialisti e i Comunisti Italiani, estenderlo a tante altre realtà di tipo associativo, perchè il rinnovamento della sinistra non è un campo esclusivo o chiuso. Non deve essere un lavoro da "Stati Maggiori": sarà positivo se crescerà con il contributo di tante persone che, ciascuno nel suo ambiente, ne sarà stato sollecitatore e protagonista. Insomma, un nuovo inizio che possa essere non solo detto ma praticato.

Guido

Ciao a tutti,

come avete potuto notare i lavori del blog sono fermi da un bel pò. E' stato un periodo ricco di eventi molto significativi per il mondo della politica, che avranno rilevanti effetti, si spera solo positivi, sul nostro Paese. A partire dai congressi dei partiti alla costituzione del Partito Democratico prima e del movimento Sinistra Democratica nel fine settimana appena passato, non ho avuto il tempo e il modo di dedicarmi al blog.

Quanto prima cercherò di ritornare ai nostri appuntamenti settimanali, nel frattempo Vi annuncio che sono stato nominato membro della Commissione Semplificazioni Legislative, domani avrò la prima riunione e in più come sempre Vi invito caldamente ad esprimermi le Vostre opinioni su quanto sta succedendo in questo ultimo periodo alla sinistra italiana. Il Vostro contributo è come sempre prezioso.

a presto,
Guido

d.l. Bersani

Ciao a tutti,

quello che segue è un breve riassunto della dichiarazione di voto e della relazione sulla conversione in legge del decreto Bersani svolta in Senato Venerdì 30 Marzo. La dichiarazione di voto spiega le ragioni che mi hanno spinto a votare favorevolmente al provvedimento, l'intervento e la relazione offrono un quadro completo della materia che il decreto andrà a modificare. Come di consueto, alla fine del post troverete i link alle versioni integrali dei documenti.

Sin dall'inizio della sua legislatura il Governo si è impegnato sul fronte della tutela del consumatore e delle liberalizzazioni in vari ambiti, con il fine ultimo di facilitare lo sviluppo dell'economia rendendo il mercato più aperto alla concorrenza e alla competitività nel rispetto dei principi comunitari, nonché l'accesso dei cittadini ai servizi loro offerti. Questa azione ha avuto inizio a luglio 2006 e oggi assistiamo ai primi risultati positivi da essi derivanti:

1. la liberalizzazione della vendita dei medicinali da banco ha determinato l'apertura di un migliaio di nuovi esercizi (di cui il 15% nella grande distribuzione) e la conseguente riduzione dei prezzi degli stessi (di circa il 20%);
2. le disposizioni in tema di passaggi di proprietà delle autovetture hanno reso più veloci e meno onerose le procedure, dato che, tra l’altro, è stato eliminato l'intervento del notaio;
3. l'eliminazione dei costi di chiusura dei conti correnti bancari, all'inizio fortemente contrastata dagli istituti di credito, è ora usata come strumento di marketing per pubblicizzare l'abbattimento dei costi.
4. ...

Questi sono solo alcuni degli interventi voluti dal Governo e che a mano a mano che entrano a regime rendono più snelle e meno onerose le procedure a tutto vantaggio del consumatore.
Ulteriori interventi sono stati poi inseriti in Finanziaria, come il riordino dei servizi pubblici locali (i cui passaggi potete trovare nei relativi post, N.d.R.) o il completamento alla liberalizzazione dei settori dell'energia elettrica e del gas.
A completamento di quest’ampia azione a favore del consumatore, da oggi si renderanno attive norme per ottenere una maggiore informazione e una maggiore trasparenza da parte di altri operatori tra cui: operatori telefonici, di internet e delle televisioni, delle autostrade e delle compagnie aeree.
L'ultimo intervento che mi preme segnalare è quello che vede la revoca delle concessioni rilasciate dal primo governo Berlusconi dall'Ente Ferroviario di Stato alla TAV i cui costi in questi anni sono lievitati del 400%. I lavori saranno ri-affidati con gare ad evidenza pubblica secondo i principi di trasparenza e imparzialità risparmiando molte risorse pubbliche.

Come sopra accennato, nella dichiarazione di voto troverete un elenco in breve degli interventi stabiliti dalla legge Bersani. Nell'intervento e nella relazione, invece, sono descritti anche in che modo sarà messa in atto la disposizione. Il documento più completo è la relazione. Ad esempio: in materia di autostrade sono disposti una serie di interventi che mirano ad aumentare la trasparenza e il numero di informazioni utili per il consumatore. Nella relazione è spiegato che: ogni stazione di servizio dovrà esporre un elenco dei prezzi del carburante di tutte le stazioni di servizio presenti lungo la tratta, che i gestori della rete autostradale distribuiscano lungo tutta la rete appositi strumenti d'informazione del traffico e delle gravi limitazioni dello stesso e l'installazione di ulteriori strumenti (via radio o telefonia) sia delle tariffe del carburante, sia della situazione del traffico.

dichiarazione di voto
relazione
intervento

Interventi

Ciao a tutti,

questa settimana è stata ricca di eventi a cominciare dal voto sul rifinanziamento delle missioni in Afghanistan fino al voto per la conversione in legge del decreto Bersani sulle liberalizzazioni, evento che mi ha visto impegnato sia come relatore che con altri interventi in aula.
Come di consueto mi piace pubblicare le relazioni e gli interventi svolti in sede del Senato per rendere più chiare le decisioni dello stesso e del Governo.

Nei post che seguiranno troverete le relazioni e gli interventi da me tenuti in aula in questi giorni.

Guido

Decreto Bersani: il voto con la fiducia

Ciao a tutti,

Domani al Senato si voterà l'approvazione del Decreto Bersani. Come tutti sappiamo è stata posta la condizione di fiducia, sarà un momento molto delicato ed io avrò la responsabilità del ruolo di relatore della seduta. Al più presto pubblicherò la mia relazione.

nel frattempo cliccando qui, si aprirà un link con la descrizione degli ambiti di intervento del decreto.

Guido

Costruire Insieme

Ciao a tutti,
è con grande piacere che vi annuncio che i lavori per la costituzione dell'associazione partiti un anno fa sono finalmente ripresi. Per chi di voi non ne fosse a conoscenza, poco meno di un anno fa su invito di amici e sostenitori ho pensato di costituire un associazione culturale il cui scopo sociale fosse la ricerca e la promulgazione di temi legati alla società e all'interesse pubblico. Scopo delle ricerche è quello non solo di analizzare da un punto di vista critico e formale i temi di maggiore interesse per lo sviluppo sociale ma, da queste, trarre spunto per proposte di legge fondate su dati oggettivi e con elementi fondati su la realtà dei fatti.
Il nome dell'Associazione sarà 'Costruire Insieme'. Così come per ogni nuovo nato, anche per la nostra associazione il nome è stato un argomento molto dibattuto, perchè si scegliesse il nome che meglio evocasse lo spirito che ci porta: quello di creare, essere operativi, concreti, ma in gruppo, perchè la forza del singolo se unita a quella di altri, in ogni caso genera qualcosa che il singolo da solo non può ottenere.
Costruire è un verbo che evoca attività latu sensu : persone che lavorano insieme, propongono, dibattono, criticano, per creare qualcosa; il termine 'Insieme' sottolinea la volontà di più persone di unirsi per un interesse comune e per questo collaborare, così che l'attività del singolo contribuisca a dare forma a qualcosa di più grande. Ci è piaciuta l'immagine di più persone che unite contribuiscono a migliorare la società e Costruire Insieme riassumeva in modo molto efficace queste emozioni.
A breve, con i tempi che queste cose comportano, si registrerà lo statuto e si inizierà a lavorare attivamente e in merito posso anticiparvi che i temi su cui ci concentreremo dall'inizio saranno i temi dell'energia, dei servizi pubblici e del welfare.

Vi invito sin d'ora a segnalare, articoli, eventi, commenti e quant'altro riterrete utile alle ricerche, se non addirittura proporre temi che riterrete possa essere utile studiare da vicino.

Guido

Articolo de l'Espresso: Presenze al Senato

Ciao a tutti,

so che non scrivo da molto, ma impegni mi hanno tenuto lontano dal blog!
In questo post vi segnalo i dati messi in evidenza in un articolo de l'espresso sulla frequenza di presenze dei senatori in parlamento. Sono relativi solo alle presenze dei senatori del centro sinistra, ma sono dati ufficiali forniti da Palazzo Madama. Di seguito i dati:

Numero di presenze su 404 votazioni:
404 Antonio Boccia (Ulivo), Guido Galardi (Ulivo), Massimo Livi Bacci (Ulivo), Leana Pignedoli (Ulivo)
403 Egidio Banti (Ulivo), Salvatore Ladu (Ulivo), Giorgio Roilo (Ulivo), LidoScarpetti (Ulivo)
402 Francesco Bruno (Ulivo), Salvatore Bonadonna (Rifondazione), Andrea De Simone (Ulivo), Francesco Ferrante (Ulivo), Fabio Giambrone (Italia dei valori), Colomba Mongiello (Ulivo), Maria Celeste Nardini (Rifondazione), Sabina Rossa (Ulivo), Paolo Rossi (Ulivo) Albertina Soliani (Ulivo), Stefano Zuccherini (Rifondazione)
401 Giovanni Bellini (Ulivo), Luisa Boccia (Rifondazione), Daniele Bosone (Autonomie)
400 Giuliano Barbolini (Ulivo), Marco Filippi (Ulivo), Vidmer Mercatali (Ulivo), Magda Negri (Autonomie)
Latitanti
Numero di assenze su 404 votazioni
167 Lamberto Dini (Ulivo)
75 Sergio Zavoli (Ulivo)
71 Nicola Latorre (Ulivo)
58 Gerardo D'Ambrosio (Ulivo)
53 Gavino Angius (Ulivo)
51 Massimo Villone (Ulivo)
37 Cesare Salvi (Ulivo)
35 Roberto Manzione (Ulivo)
34 Edoardo Pollastri (Ulivo)
33 Fernando Rossi (Comunisti italiani)
32 Willer Bordon (Ulivo)
30 Esterino Montino (Ulivo)
Dati forniti da Palazzo Madama sulla presenza dei senatori di centrosinistra nelle 404 votazioni elettroniche.

cosa ne pensate?
Guido

la fiducia al Governo

Ciao a tutti,

dopo quanto accaduto al Governo in questi giorni, mi sembra opportuno dare un resoconto di quanto detto il 27 febbraio dal Presidente Prodi nel discorso sulla fiducia e sui commenti più significativi ricevuti sia dai partiti di maggioranza che dall'opposizione.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito.

Il discorso del Presidente Prodi si è aperto sulla questione di politica estera, dato che la crisi di Governo si è aperta su questo tema. Prodi esordisce ricordando che nel dicembre del 2003, per la prima volta nella loro storia, i Paesi Europei hanno adottato una strategia di difesa comune consci del fatto che nessun Paese, preso singolarmente, potesse affrontare e risolvere problemi di portata mondiale, da qui il concetto di multilateralismo. L'Alleanza Atlantica, in questo quadro, è un complemento naturale della scelta europea. Nel definire la politica estera del nostro Paese, quindi, è necessario tenere ben presente questa scelta. La presenza del nostro Paese nell'area dei Balcani, del Medio Oriente e dell'Africa ha lo stesso significato, quello di essere portatore di pace. E' per questo che, in particolar modo in medio oriente, si è scelto di non privilegiare il dialogo con una o l'altra parte ma di portare avanti una politica di attenzione verso tutti gli attori della regione, poichè la convinzione è quella che solo comprendendo le ragioni di ognuno si potrà raggiungere la stabilità. L'inasprimento dei rapporti con l'una o l'altra parte non potrebbe che sfociare nella guerra. Per l'Afghanistan vale lo stesso principio: la sola presenza militare non è sufficiente a risollevare il Paese, è per questo che il Governo si sta sforzando di organizzare una conferenza per la Pace, approvata e voluta dallo stesso Presidente Karzai.
Solidarietà e cooperazione sono dimostrati dal nostro Paese anche dalla partecipazione al fondo per lo sviluppo pubblico (dell'Africa) con un contributo di 700 milioni di euro per il 2007 e al fondo globale per la lotta all'AIDS , tubercolosi e malaria con un contributo di 260 milioni di euro dal 2005 al 2007. Sempre in un ottica di rispetto della comunità globale Prodi sottolinea l'impegno del Governo su temi quali l'importanza dell'acqua e dell'ambiente grazie a delle politiche di lotta all'inquinamento e alla promozione delle energie rinnovabili.
Altri impegni internazionali che il Governo dovrà rispettare sono il completamento della linea transeuropea di trasporto, mantenendo sempre costante e aperta l'attenzione alle comunità locali interessate dai cambiamenti.
Al termine delle argomentazioni sulla politica estera, Prodi si concentra sulle priorità del Governo per la politica interna: lo sviluppo del ruolo delle donne e la questione della precarietà del lavoro che saranno trattati nell'ambito del riordino del sistema previdenziale e delle politiche del lavoro. L'incentivazione della crescita e il rilancio economico, sostenuti attraverso un risanamento dei conti pubblici al fine di una progressiva riduzione delle tasse. Il sostegno alle famiglie che in questi giorni è promosso attraverso un ripensamento dell'ICI sulla prima casa...
Il discorso di Prodi termina sulla riforma elettorale: su questo tema, il Presidente è convinto che il Governo possa rappresentare solo una guida alla riforma poichè la legge elettorale non può essere decisa dalla sola maggioranza. Per questo motivo invita tutto il parlamento alla collaborazione attiva e positiva su questo tema poichè, ribadisce, la storia dell'Italia dimostra come i risultati migliori siano stati ottenuti quando l'azione di governo e opposizione è stata comune e concordata e porta ad esempio gli anni della ricostruzione, del terrorismo e dell'entrata nell'Europa dell'euro.

In risposta al discorso di Prodi i partiti di maggioranza hanno appoggiato il principio di collaborazione e concertazione sostenuto dal Presidente, che, vista la situazione, non era solo riferita all'opposizione ma anche ai comportamenti futuri della maggioranza stessa; si sono trovati d'accordo sul fatto che l'Italia è al centro di un patto con gli altri Paesi dell'Europa e per questo è necessario portare avanti una linea politica che ne tenga conto e si sono visti soddisfatti degli impegni espliciti del Presidente in materia di lavoro e crescita economica.
I partiti di opposizione hanno invece sottolineato l'ancora totale mancanza di coesione all'interno della maggioranza stessa e della plausibile difficoltà dello stesso a non entrare in una nuova crisi su grandi temi. Molti hanno sostenuto l'assenza di una reale discontinuità rispetto alla politica del precedente Governo, asserendo che l'unico cambiamento sia stato nella forma e non nella sostanza ("le missioni militari sono diventate missione di pace"). Infine, ultimo argomento ricorrente è stata la riforma elettorale. Secondo l'opposizione il problema del Governo non è stata la legge elettorale poichè se ci fosse stata vera vittoria delle elezioni questa situazione non si sarebbe verificata.

Questo, in breve il discorso di Prodi e gli interventi successivi. Vedremo come si svilupperanno gli eventi nel prossimo futuro.

A presto,
Guido

Delega al Governo per il riordino dei servizi Pubblici locali

Ciao a tutti,

dopo questa pausa, rieccomi ad aggiornarvi sugli argomenti discussi in commissione. Il 14 Febbraio ho esposto una mia relazione sulla legge delega al Governo sul riordino dei servizi pubblici locali. Scopo della legge è quello di regolare il sistema dei servizi pubblici locali in modo che questi raggiungano risultati orientati all'efficienza, l'efficacia e la qualità. Strumento utilizzato a tal fine è la liberalizzazione del settore a favore di una maggiore e sana concorrenza. Il provvedimento prevede l'assegnazione dei servizi di erogazione di gas ed energia (si esclude il servizio idrico data la sua natura di bene di primaria necessità) tramite gara ad evidenza pubblica, limitando l'assegnazione degli stessi servizi a compartecipate o a società costituite da enti locali se non a particolari e temporanee condizioni.
la garanzia di tutela della qualità del servizio al cittadino è garantita date le seguenti considerazioni:

1. la proprietà della rete resta dell'ente locale che, quindi, resta il responsabile della programmazione dello sviluppo e della manutenzione della rete.
   
2. a tutela dei cittadini è richiesta al soggetto gestore la pubblicazione di una carta dei servizi, pena la revoca della concessione
3. il mantenimento della concessione dipende dalla soddisfazione dell'utene finale che sarà vigilata dalle autorità nazionali. la soddisfazione degli utenti sarà rilevata attraverso indagini di mercato.

Per quanto riguarda la distribuzione del gas, il decreto legislativo 164 del 2000 definisce i criteri di aggiudicazione della distribuzione del gas. Oltre alle migliori condizioni economiche sono contemplati anche il livello di qualità e sicurezza del servizio. Nella pratica l'appalto è vinto da chi assicura le migliori condizioni economiche. l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, invece, ritiene che si dovrebbe dare rilievo primario alle condizioni di qualità e sicurezza del servizio e solo in secondo ordine considerare l'offerta economica. Ancora, l'Autorità ritiene che il controllo sul servizio sia fatto attraverso standard nazionali di riferimento e non attraverso la carta dei servizi.
Infine, sono stati presentati degli emendamenti al presente disegno relativi soprattutto alle modalità di concessione delle gare.

di seguito il testo integrale della relazione,
Delega al governo per il riordino dei servizi Pubblici

A presto,
Guido

Agenda 5-9 Febbraio

Ciao a tutti,

come anticipato, ecco l'agenda degli argomenti di cui si è discusso in Senato e in X Commissione questa settimana:

• è stato discusso un disegno di legge per contrastare lo sfruttamento di lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale.
  

In breve, il DdL chiarisce quale sia la situazione di "grave sfruttamento nei confronti di uno straniero", prevede misure di contrasto al fenomeno dell sfruttamento di manodopera extracomunitaria irregolare e definisce le sanzioni penali in cui incorrono i soggetti che infrangono la suddetta Legge.

• In sede di commissione è stata chiusa la discussione generale sul DdL Bersani (sulla libralizzazione del settore energetico) e si aprirà la discussione sugli emendamenti alla legge.

• E' stata approvata una Legge per ridurre il disagio abitativo per particolari categorie sociali.

La Legge sospende per un periodo di otto mesi le esecuzioni dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili ad uso abitazione, da parte dei conduttori con un reddito inferiore ai €27.000 che siano o abbiano nel loro nucleo familiare persone ultrasessantenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%, purchè non siano in possesso di ulteriore abitazione adeguata. Naturalmente i conduttori dovranno pagare il canone di locazione, in più La legge stabilisce anche benefici fiscali per il periodo di sospensione, definisce una concertaizone per la programmazione in materiale edilizia residenziale pubblica e altre disposizioni in materia.

Guido

Base USA Vicenza

il 1°Febbraio 2007 in Senato è stato approvato un ordine del giorno dell'opposizione sull'ampliamento della Base militare Usa a Vicenza. In quello stesso giorno sono state presentate da più parti delle interpellanze, che richiedono al Governo una serie di informazioni relative alla questione. Riassumo brevemente quella che ho firmato anch'io.
Secondo dichiarazioni ufficiali americane, le procedure per l'ampliamento della base vicentina sono state avviate già due anni fa. A seguito dello scioglimento delle unità militari terrestri americane con base in Germania, quella vicentina rimarrà l'unica designata per azioni militari in tutta la zona dell'Europa, del Caucaso e del Caspio, il Medio Oriente e tutta l'Africa. Già nel 2005, con la collaborazione dell'Esercito italiano, le autorità militari americane hanno avviato la progettazione di nuovi edifici nel territorio dell'areoporto 'Dal Molin' di Vicenza e disposto il dislocamento di tutte le unità militari italiane dallo stesso, in modo da lasciare il campo libero per i militari americani. Sempre da documenti ufficiali americani risulta che il progetto vicentino è finanziato per 800 milioni di dollari entro il 2010, di cui 322 stanziati per il 2007. Pare poco probabile che un tale progetto possa essere stato finanziato dal Congresso statunitense senza un preventivo accordo con le autorità ospitanti (ossia l'Italia). Ancora, unità dell'esercito americano prima di stanza in Germania ( e ora ritornate negli Stati Uniti) sono state riassegnate al territorio italiano in previsine dell'approvazione del progetto. La questione non può essere considerata di mero impatto urbanistico-ambientale, quindi circoscritta al comune di Vicenza, poichè le implicazioni politiche di interesse nazionale sono evidenti: il più che raddoppio della forza militare americana a Vicenza, unita al fatto che il resto delle basi militari europee sta chiudendo, determina una sempre maggiore rilevanza strategica dell'unità vicentina nelle decisioni militari relative a Medio Oriente, Golfo Persico e Africa.
Con l'interpellanza si chiede al Governo: quali siano le Sue valutazioni in merito al potenziamento della base statunitense in Italia; se siano stati raggiunti accordi con le autorità governative o militari come si evince dai documenti dalle attività messe in atto dai due eserciti; quali siano gli accordi tra Italia e USA relativamente al potere di intervento/codecisione dello Stato italiano sulle azioni militari statunitensi, se non si consideri inaccettabile il divieto per i lavoratori appartenenti alla CGIL di lavorare nelle basi USA e se quindi non ritenga si debba rifiutare l'approvazione al progetto in tema.
Di seguito, trovate il testo ufficiale dell'interpellanza

Guido

Interpellanze Senato_Base USA di Vicenza

10°Commissione: Energia

il 31 Gennaio 2007, la 10°Commissione permanente si è riunita per dibattere sul prosieguo dell'iter legislativo della Legge 691: Legge delega per la liberalizzazione per i settori dell'energia elettrica e del gas naturale e per il rilancio del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, in attuazione delle attività comunitarie.
Nella precedente seduta, tenutasi il 24 Gennaio 2007, la Commissione aveva sospeso i lavori in considerazione del fatto che la Legge finanziaria ha disciplinato ampia parte dell'iniziativa governativa in via diretta. Di conseguenza, la Commissione ha atteso una conferma da parte del Governo sul Suo interesse alla prosecuzione dell'iter sul disegno di legge.
Durante il dibattito ho voluto sottolineare l'importanza del lavoro svolto dalla Commisione nelle precedenti sedute, che non deve andare perso soprattutto dopo che il Governo ha espresso la volontà di proseguire nell'iter legislativo. il DdL 691 è teso a predisporre una delega al governo e ciò comporta l'emanazione di altri decreti legislativi che contribuiranno in modo incisivo alla definizione della legge in materia di energia.
La commissione prende atto della decisione del Governo e chiede che questo predisponga una nota che prefiguri proposte future emendative al testo in esame, così che la Commissione possa continuare i suoi lavori.

Di seguito potete trovare i documenti ufficiali della seduta.
Vi terrò informati,
Guido

seduta del 31 Gennaio 2007

agenda e interventi

Ciao a tutti,
dato che l'obiettivo di questo blog è anche quello di rendervi partecipi della mia attività parlamentare, ho pensato che da questa settimana vi terrò aggiornati sui miei impegni parlamentari più significativi, così da mettervi a parte della mia attività, ma, soprattutto, così da rendervi partecipi passo dopo passo dei lavori e alle decisioni del Parlamento sui temi di cui si sente parlare ogni giorno, ma da un punto di vista interno: quello di un addetto ai lavori.
Da questa settimana, quindi, saranno pubblicati sia gli interventi più significativi del Senato e della 10° Commissione Industria, Commercio, Turismo di cui sono membro, sia un'agenda delle mie attività parlamentari.

Guido

Convegno Impresa Cooperativa - Impresa Giovane: cosa si è detto

Ciao a tutti,
come postato nell'avviso, Lunedì 29 ho partecipato al convegno organizzato da Unioncamere sulla cooperazione e i giovani. Il mio intervento ha chiuso il convegno, ma ho assistito con vivo interesse a tutto l'evento. Per rendere partecipi anche voi che non avete potuto partecipare all'iniziativa, ho pensato di condividere i contenuti del convegno e il mio intervento. Buona Lettura.

Guido

Report Convegno
Intervento

Convegno Legacoop sulla finanziaria

Ciao a tutti,

il 5 Febbraio si terrà un convegno per discutere sulle principali novità fiscali e in materia di lavoro apportate nella Fiananziaria 2007 che possono interessare il mondo della cooperazione. Il convegno è organizzato dalla Legacoop e si terrà a Milano.
Qualora vi interessasse, allego il programma del convegno e il modulo delle adesioni che saranno accettate entro il 2 febbraio fino ad esaurimento posti in sala.

Scheda Adesione
Programma Convegno

Avviso

Volevo avvisarvi che il 29 gennaio si terrà a Milano il convegno di Unioncamere sul tema 'Impresa cooperativa - Impresa giovane' durante il quale si affronterà il tema dell'importanza dei giovani nell'attività delle cooperative. A tutti coloro che volessero saperne di più sull'attività economica di queste aziende, suggerisco vivamente di partecipare. Di seguito trovate l'invito.

Impresa cooperativa - Impresa giovane

Guido

Finanziaria 2007 - BASTA CON LE BUGIE

Dopo un lungo e travagliato percorso, la Finanziaria è stata approvata. Molti, tuttavia, sono rimasti i dubbi e le incomprensioni legati alla sua validità.
E' vero, purtroppo, che non vi è stata una buona comunicazione sui contenuti della manovra, lasciando spazio alle critiche dell'opposizione e che vi sono stati evidenti limiti di direzione e di gestione del lungo processo politico che ha portato alla sua approvazione. Questi fattori hanno indubbiamente creato delle difficoltà nel rapporto con i cittadini, le categorie sociali e, più in generale, il Paese. Questo problema non può essere ignorato dalla maggioranza e dal Governo e quindi, con l'obiettivo di rendere più chiara la manovra, ho pensato potesse essere interessante spiegare in breve e con i dati alla mano quelli che sono i tratti salienti della Finanziaria 2007.

Finanziaria 2007 - Basta con le bugie

Limitare i compensi dei manager pubblici

E' stata presentata una mozione del Gruppo dell'Ulivo del Senato da Anna Finocchiaro, Luigi Zanda, Nicola Latorre, Salvatore Adduce, Giorgio Tonini, Lino Scarpetta e me. Con la mozione si chiede di limitare, in maniera congrua, i compensi dei consiglieri di amministrazione e degli AD delle aziende pubbliche e a partecipazione pubblica e di evitare il cumulo tra compensi, indennità, gettoni di chi ricopre più cariche. Inoltre i compensi sono elargiti indipendentemente dai risultati conseguenza del lavoro svolto. La mozione chiede essenzialmente due cose.
La prima: che il governo prosegua nella direzione della moralizzazione della gestione pubblica e della razionalizzazione delle spese, attuando forme di controllo e presentando ogni anno in Parlamento una relazione sullo stato delle cose.
La seconda chiede un intervento del governo per fissare i limiti dei compensi, evitare i cumuli e per armonizzare i compensi a quanto corrisposto in altri Paesi europei per incarichi assimilabili.