Delega al Governo per il riordino dei servizi Pubblici locali

Ciao a tutti,

dopo questa pausa, rieccomi ad aggiornarvi sugli argomenti discussi in commissione. Il 14 Febbraio ho esposto una mia relazione sulla legge delega al Governo sul riordino dei servizi pubblici locali. Scopo della legge è quello di regolare il sistema dei servizi pubblici locali in modo che questi raggiungano risultati orientati all'efficienza, l'efficacia e la qualità. Strumento utilizzato a tal fine è la liberalizzazione del settore a favore di una maggiore e sana concorrenza. Il provvedimento prevede l'assegnazione dei servizi di erogazione di gas ed energia (si esclude il servizio idrico data la sua natura di bene di primaria necessità) tramite gara ad evidenza pubblica, limitando l'assegnazione degli stessi servizi a compartecipate o a società costituite da enti locali se non a particolari e temporanee condizioni.
la garanzia di tutela della qualità del servizio al cittadino è garantita date le seguenti considerazioni:

1. la proprietà della rete resta dell'ente locale che, quindi, resta il responsabile della programmazione dello sviluppo e della manutenzione della rete.
   
2. a tutela dei cittadini è richiesta al soggetto gestore la pubblicazione di una carta dei servizi, pena la revoca della concessione
3. il mantenimento della concessione dipende dalla soddisfazione dell'utene finale che sarà vigilata dalle autorità nazionali. la soddisfazione degli utenti sarà rilevata attraverso indagini di mercato.

Per quanto riguarda la distribuzione del gas, il decreto legislativo 164 del 2000 definisce i criteri di aggiudicazione della distribuzione del gas. Oltre alle migliori condizioni economiche sono contemplati anche il livello di qualità e sicurezza del servizio. Nella pratica l'appalto è vinto da chi assicura le migliori condizioni economiche. l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, invece, ritiene che si dovrebbe dare rilievo primario alle condizioni di qualità e sicurezza del servizio e solo in secondo ordine considerare l'offerta economica. Ancora, l'Autorità ritiene che il controllo sul servizio sia fatto attraverso standard nazionali di riferimento e non attraverso la carta dei servizi.
Infine, sono stati presentati degli emendamenti al presente disegno relativi soprattutto alle modalità di concessione delle gare.

di seguito il testo integrale della relazione,
Delega al governo per il riordino dei servizi Pubblici

A presto,
Guido