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"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"

"Libertà è Partecipazione" è il ritornello di una splendida canzone di Giorgio Gaber e riassume perfettamente lo spirito che anima questo spazio, che ospiterà notizie e link su argomenti che insieme sceglieremo e vi terrà aggiornati sulla mia attività politica raccontandovi attraverso post e documenti i lavori parlamentari. Benvenuti!


AGENDA SINISTRA ARCOBALENO APRILE 2008

  • lunedì 7: incontro pubblico: Salute, Sanità, Sicurezza sul lavoro. Con domenico Finiguerra (sindaco di Cassinetta di Lugagnano), Giuseppe Landonio (condigliere comune di Milano), Mario Agostinelli (candidato al Senato). h 21 presso Sala consiliare Cassinetta di Lugagnano, P.zza Negri, 3 -Cassinetta di Lugagnano (mi)
  • lunedì 7: incontro pubblico: la Sinistra c'è...con Guido Galardi (candidato alla Camera) e Giovanni Confalonieri (candidato al Senato). h20 apertura serata con rinfresco a sostegno della campagna elettorale, h 21:00 inizio dibattito. Presso 'Il Circolino' in via Adige 22 - Cusano Milanino (mi)
  • martedì 8: Dibattito - presentazione del programma con Massimo Roccella (docente di diritto del lavoro dell'Università di Torino) a presentare il programma di SA, intervengono Gabriele Caruso (Eco della Città), Benedetto Vacca (Corrierre del sud-ovest milanese), h 21:00 presso Centro Socio Culturale 'C.A. dalla Chiesa' in Via Manzoni 10 - Trezzano sul Naviglio.
  • mercoledì 9: Sinistra Arcobaleno in piazza, si discute delle proposte di SA con Marco Fumagalli e Cristina di Pasqua (per SA), Paolo Castellano (lavoratore Syntess Bollate) e Sergio Sardo (consigliere comunale di Bollate), h 18:00 presso la Piazza C.A. alla Chiesa - Bollate (mi)
  • mercoledì 9: Incontro di chiusura della campagna elettorale - intervengono i sen. Antonio Pizzinato e Giovanna Capelli, Claudia Ferretti (candidata di zona per la Sinistra L'arcobaleno). h 20.30 presso la Sala Bonoua in via Leoncavallo, Pioltello (mi)
  • mercoledì 9: Incontro di chiusura della campagna elettorale. Concerto Giovani - intervengono Daniele Farina e Marco Fumagalli, h 21:00 in Piazza Martiri, Bresso (mi)
  • giovedì 10: MILANO 2016 - invito all'assemblea per costituire il 'Forum Milano 2016' dopo la scelta di Milano come città ospite dell'EXPO. h 18:00, casa della cultura in Via Borgogna (piazza San Babila). Per maggiori info sui partecipanti si vada al link alla ine dell'agenda, per adesioni: Luca Forlani forl@libero.it
  • giovedì 10: Incontro di chiusura della campagna elettorale.Storia e musica dal 1939 al 1948 per festeggiare i 60 anni della Costituzione la serata sarà aperta da Marco CIpriano (Vice presidente del consiglio regionale della Lombardia) h 20.45, Piazza della Resistenza (municipio) Paderno Dugnano.
  • venerdì 11: Aperitivo in piazza - Settimo Milanese h 18:00, in via Grandi (lato auditorium)
  • venerdì 11: Concerto live - chiusura della campagna elettorale. Concerto dei 'CIUINGUM...le gomme di scorta' (musica anni 60-70), panini bibite e vino; h 19.30 presso P.zza scuola materna Viale Europa, Bussero (mi)
  • Per maggiori informazioni clicca qui

martedì 6 marzo 2007

la fiducia al Governo

Ciao a tutti,

dopo quanto accaduto al Governo in questi giorni, mi sembra opportuno dare un resoconto di quanto detto il 27 febbraio dal Presidente Prodi nel discorso sulla fiducia e sui commenti più significativi ricevuti sia dai partiti di maggioranza che dall'opposizione.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito.

Il discorso del Presidente Prodi si è aperto sulla questione di politica estera, dato che la crisi di Governo si è aperta su questo tema. Prodi esordisce ricordando che nel dicembre del 2003, per la prima volta nella loro storia, i Paesi Europei hanno adottato una strategia di difesa comune consci del fatto che nessun Paese, preso singolarmente, potesse affrontare e risolvere problemi di portata mondiale, da qui il concetto di multilateralismo. L'Alleanza Atlantica, in questo quadro, è un complemento naturale della scelta europea. Nel definire la politica estera del nostro Paese, quindi, è necessario tenere ben presente questa scelta. La presenza del nostro Paese nell'area dei Balcani, del Medio Oriente e dell'Africa ha lo stesso significato, quello di essere portatore di pace. E' per questo che, in particolar modo in medio oriente, si è scelto di non privilegiare il dialogo con una o l'altra parte ma di portare avanti una politica di attenzione verso tutti gli attori della regione, poichè la convinzione è quella che solo comprendendo le ragioni di ognuno si potrà raggiungere la stabilità. L'inasprimento dei rapporti con l'una o l'altra parte non potrebbe che sfociare nella guerra. Per l'Afghanistan vale lo stesso principio: la sola presenza militare non è sufficiente a risollevare il Paese, è per questo che il Governo si sta sforzando di organizzare una conferenza per la Pace, approvata e voluta dallo stesso Presidente Karzai.
Solidarietà e cooperazione sono dimostrati dal nostro Paese anche dalla partecipazione al fondo per lo sviluppo pubblico (dell'Africa) con un contributo di 700 milioni di euro per il 2007 e al fondo globale per la lotta all'AIDS , tubercolosi e malaria con un contributo di 260 milioni di euro dal 2005 al 2007. Sempre in un ottica di rispetto della comunità globale Prodi sottolinea l'impegno del Governo su temi quali l'importanza dell'acqua e dell'ambiente grazie a delle politiche di lotta all'inquinamento e alla promozione delle energie rinnovabili.
Altri impegni internazionali che il Governo dovrà rispettare sono il completamento della linea transeuropea di trasporto, mantenendo sempre costante e aperta l'attenzione alle comunità locali interessate dai cambiamenti.
Al termine delle argomentazioni sulla politica estera, Prodi si concentra sulle priorità del Governo per la politica interna: lo sviluppo del ruolo delle donne e la questione della precarietà del lavoro che saranno trattati nell'ambito del riordino del sistema previdenziale e delle politiche del lavoro. L'incentivazione della crescita e il rilancio economico, sostenuti attraverso un risanamento dei conti pubblici al fine di una progressiva riduzione delle tasse. Il sostegno alle famiglie che in questi giorni è promosso attraverso un ripensamento dell'ICI sulla prima casa...
Il discorso di Prodi termina sulla riforma elettorale: su questo tema, il Presidente è convinto che il Governo possa rappresentare solo una guida alla riforma poichè la legge elettorale non può essere decisa dalla sola maggioranza. Per questo motivo invita tutto il parlamento alla collaborazione attiva e positiva su questo tema poichè, ribadisce, la storia dell'Italia dimostra come i risultati migliori siano stati ottenuti quando l'azione di governo e opposizione è stata comune e concordata e porta ad esempio gli anni della ricostruzione, del terrorismo e dell'entrata nell'Europa dell'euro.

In risposta al discorso di Prodi i partiti di maggioranza hanno appoggiato il principio di collaborazione e concertazione sostenuto dal Presidente, che, vista la situazione, non era solo riferita all'opposizione ma anche ai comportamenti futuri della maggioranza stessa; si sono trovati d'accordo sul fatto che l'Italia è al centro di un patto con gli altri Paesi dell'Europa e per questo è necessario portare avanti una linea politica che ne tenga conto e si sono visti soddisfatti degli impegni espliciti del Presidente in materia di lavoro e crescita economica.
I partiti di opposizione hanno invece sottolineato l'ancora totale mancanza di coesione all'interno della maggioranza stessa e della plausibile difficoltà dello stesso a non entrare in una nuova crisi su grandi temi. Molti hanno sostenuto l'assenza di una reale discontinuità rispetto alla politica del precedente Governo, asserendo che l'unico cambiamento sia stato nella forma e non nella sostanza ("le missioni militari sono diventate missione di pace"). Infine, ultimo argomento ricorrente è stata la riforma elettorale. Secondo l'opposizione il problema del Governo non è stata la legge elettorale poichè se ci fosse stata vera vittoria delle elezioni questa situazione non si sarebbe verificata.

Questo, in breve il discorso di Prodi e gli interventi successivi. Vedremo come si svilupperanno gli eventi nel prossimo futuro.

A presto,
Guido

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